Italdenim, storica realtà di Inveruno (Milano) specializzata nella produzione di jeans, si avvia verso il concordato. La seconda sezione del tribunale fallimentare di Milano ha dato tempo all’azienda fino al 9 giugno per “la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti”. Il Tribunale ha anche nominato Giorgio Canova commissario dell’azienda. Secondo quanto riportato da MFFashion, “Italdenim, con un capitale di 11 milioni di euro, ‘versa in uno stato di crisi per una pluralità di cause’, dalla stagnazione della domanda alla mancata collaborazione da parte del sistema bancario”. Nel 2015, Italdenim ha fatturato 10,6 milioni, perdendo 8,7 milioni, con debiti verso banche per oltre 9 milioni, chiudendo uno degli stabilimenti e avviando la cassa integrazione. L’azienda ha sottoscritto nel 2014 l’impegno con Greenpeace per il suo ingresso nel protocollo Detox che mira a una produzione in linea con le esigenze di sostenibilità ambientale, mentre nel 2015 ha siglato una partnership con Canepa per l’utilizzo su licenza del brevetto Save the Water-Kitotex.