Francesco Trapani torna nel mondo della gioielleria, entrando nel capitale e nel cda di Tiffany & Co. Il manager, infatti, assieme all’hedge fund Jana Partners, detiene il 5,1% delle azioni del brand americano. E proprio Jana e Tiffany hanno annunciato ieri un accordo in base al quale il fondo nominerà, entro e non oltre il prossimo 6 marzo, tre nuovi amministratori indipendenti nel consiglio di amministrazione. Si tratta di Roger Farah, ex co-CEO di Tory Burch, James Lillie, ex-CEO di Jarden Corp, e Francesco Trapani, ex CEO di Bulgari. Con l’aggiunta dei tre manager, il Cda di Tiffany & Co. salirà a 13 membri. Trapani farà parte anche del comitato nomine e corporate governance e del comitato di ricerca che ha come obiettivo individuare il nuovo CEO dopo il recente divorzio con Frederic Cumenal.
Per Trapani, la nuova nomina all’interno di Tiffany rappresenta un rientro importante nel segmento della gioielleria. Dal 1984 fino al 2011, Trapani è stato AD di Bulgari, traghettando il marchio verso l’acquisizione da parte del colosso francese Lvmh nel 2011. Dal 2011 al 2014, è stato il presidente e AD della divisione gioielli e orologi di Lvmh, carica lasciata nel 2014, restando però per un paio d’anni all’interno del board di Lvmh. Nel 2014 è approdato nel fondo di private equity Clessidra nel ruolo di executive vice-president e poi come presidente del consiglio d’amministrazione, fino alla vendita della società nel 2016.