Lineapelle mette in mostra le collezioni per la primavera/estate 2018 dei materiali per l’industria fashion. Da oggi a giovedì, i padiglioni di Fieramilano Rho ospitano 1.197 aziende (+4% su febbraio 2016) tra concerie, produttori di accessori e componenti, tessuti e sintetici, per uno spazio espositivo di oltre 45 mila metri quadrati, record storico per la manifestazione giunta alla 92ª edizione. In contemporanea, si tiene Simac Tanning Tech, esposizione dedicata alla tecnologia e ai macchinari per concia, calzatura e pelletteria con 279 aziende, e caratterizzata da una crescita del 20% in superficie.
La manifestazione leader mondiale di settore arriva in un altro momento delicato per la conceria. I dati di preconsuntivo elaborati da Unic (Unione nazionale industria conciaria) indicano una flessione del 4% nel fatturato 2016 rispetto ai 5,2 miliardi di euro realizzati nell’esercizio precedente, per effetto di un calo del 2,3% del mercato interno e del 5% nelle esportazioni. Scende a due cifre l’area cinese, principale mercato estero di destinazione delle pelli italiane, con Hong Kong in negativo del 22% e la Cina continentale del 14%, mentre i risultati migliori arrivano dagli Stati Uniti (+11%), che mettono a segno il settimo anno consecutivo di crescita per un totale esportato pari a 235 milioni di euro, dalla Francia (+6%) e dal Vietnam (+4 per cento).
Il bilancio preliminare 2016 delle altre merceologie mostra una leggera flessione (-1,2%) per i produttori italiani di componenti per calzatura, mentre il dato è positivo per tessuti e succedanei (+1,6%) e in lieve crescita per minuterie metalliche e altri accessori (+0,5%). In evidenza i materiali sintetici, il cui export sale del 4,2% controbilanciando la stagnazione dei tessuti e il calo a doppia cifra dei rigenerati di fibre di cuoio.