La crescita del canale digitale mette a rischio il 10% degli spazi retail negli Stati Uniti. A renderlo noto è l’annual report di Pricewaterhouse Coopers (PwC), che precisa come i 92,9 milioni di metri quadri in gioco potrebbero essere dismessi o rinegoziati a prezzi inferiori.
La tendenza alla cessazione di attività dei negozi fisici americani, in corso da almeno un decennio, ha registrato nel 2016 e nei primi mesi del 2017 ulteriori segnali d’allarme, dai casi di bancarotta di colossi come Aéropostale, Pacific Sunwear of California, Sports Authority, Vestis Retail Group e American Apparel, oltre all’avvio di significativi processi di ristrutturazione per Macy’s e Sears .
Le mutate abitudini d’acquisto a favore del canale digitale riguardano il 90% degli oltre mille consumatori interpellati da PwC, che tra i portali di e-commerce prediligono Amazon. Il 50% del campione, inoltre, avrebbe dichiarato di effettuare i propri ordini online (con un +46% di ordini via smartphone tra il 2015 e il 2016) per poi ritirarli in boutique. Tra i driver d’acquisto sul web spicca, infine, il prezzo più basso della merce.