Il gruppo Aeffe ha chiuso il 2016 con ricavi per 280,7 milioni di euro, a +4,4% (+4,7% a cambi costanti) rispetto ai 268,6 milioni dello scorso anno. “I ricavi della divisione prêt-à-porter – si legge nella nota ufficiale – sono stati pari a 215,8 milioni di euro, registrando una crescita del 4,5% a cambi costanti rispetto al 2015 (+4,2% a cambi correnti). I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un incremento dello 0,2% al lordo delle elisioni tra le due divisioni e ammontano a 95,9 milioni di euro”. I dati positivi hanno spinto il titolo del gruppo guidato da Massimo Ferretti, che in mattinata guadagnava oltre il 5% a Piazza Affari.
A livello delle singole aree geografiche, la performance di vendita registra un +5,3% in Italia (pari al 44,9% del fatturato consolidato), un +5,4% in Europa (Italia e Russia escluse), un +3,1% negli Stati Uniti e un +7,1% nella Greater China. In calo dello 0,7% invece il mercato russo (pari al 3,2% del fatturato consolidato).
“Il 2016 – ha dichiarato nella nota ufficiale Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe – si attesta come un esercizio positivo nel trend di crescita del nostro giro d’affari, con una buona progressione soprattutto in Italia, Europa e in Greater Cina, con diversi segnali incoraggianti anche per i prossimi mesi. In particolare, nell’ultimo trimestre, riscontriamo il buon andamento del canale wholesale ed il positivo impatto sul canale retail, grazie anche alla ripresa dei flussi turistici in Europa”.