Dopo solo un anno e mezzo Stefan Larsson lascia la carica di presidente e CEO di Ralph Lauren . L’addio sarà effettivo dal prossimo primo maggio, e al momento non si hanno notizie sul suo successore. Il manager era salito alla guida del brand nel settembre 2015, subentrando allo stesso Ralph Lauren. L’azienda ha fatto sapere che continuerà nel “Way Forward Plan” , il piano di risparmi costi tra i 180 e i 220 milioni di dollari iniziato lo scorso giugno. “Stefan e io condividiamo l’amore e il rispetto per il brand ed entrambi abbiamo riconosciuto la necessità di evolvere. Abbiamo però capito di avere delle visioni differenti su come farlo”, ha detto il creativo.
L’azienda ha inoltre reso noti i dati relativi al terzo trimestre, che chiude con ricavi in discesa del 12% a 1,7 miliardi di dollari (1,95 nello stesso periodo l’anno scorso). All’estero le vendite sono calate del 6% mentre in Nord America del 15 per cento. L’azienda chiude inoltre con utili in discesa a 82 milioni di dollari, contro i 131 milioni dell’anno scorso. Le previsioni di chiusura dell’esercizio, fa sapere il management, dovrebbero stimarsi con una diminuzione del fatturato low-double digit.
Nella giornata di ieri, data in cui l’azienda ha rilasciato i dati e ha annunciato la dipartita di Larsson, il titolo alla Borsa di New York ha chiuso in picchiata del -12,32 per cento.