Trimestre in accelerazione per Apple che, però, non sembra brillare nella categoria orologi intelligenti. Il colosso di Cupertino ha archiviato il primo quarter d’esercizio con ricavi per 78,4 miliardi di dollari (circa 72,5 miliardi di euro), contro i 75,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, registrando, si legge nella nota ufficiale, “il turnover trimestrale più alto di sempre”. In calo, invece, la redditività, con utili netti che in un anno sono passati da 18,3 a 17,8 miliardi.
A livello delle singole aree geografiche, Apple ha registrato performance positive nelle Americhe (+9%), in Europa (+3%), in Giappone (+20%) e in Asia-Pacific (+8), mentre la Cina Continentale ha perso 12 punti percentuali.
Contraltare al +5% di vendite messo a segno da Iphone (prodotto trainante con un +5% di unità vendute) e al +7% dei computer Mac (+1% di unità vendute), il calo del 22% dei ricavi generati da Ipad (-19% di unità vendute) e il -8% degli “altri prodotti”, categoria che include, tra gli altri, Apple Watch, Apple Tv e Ipod. Ancora una volta, il gruppo americano non ha reso noto quanti smartwatch siano stati venduti nel trimestre. Secondo quanto riportato da fonti di stampa internazionale, per rivitalizzare la categoria il gruppo guidato da Tim Cook avrebbe già depositato 35 nuovi brevetti, per lo più volti a permettere agli orologi intelligenti di collegarsi con batterie e fotocamere e dunque diventare sistemi di controllo per altri devices.
Per il secondo trimestre d’esercizio, il gruppo, il cui titolo ha messo a segno un +6,13% a Wall Street, stima vendite tra i 51,5 e i 53,5 miliardi.