Il gruppo Salvatore Ferragamo chiude il 2016 con ricavi preliminari consolidati a quota 1.438 milioni di euro (+1% a cambi correnti e -2% a cambi costanti), contro i 1.430 milioni nel 2015 e le stime 2016 di Thomson Reuters, le quali si attestavano a quota 1,42 miliardi di euro. In particolare, “i ricavi del quarto trimestre 2016 – scrive la società in una nota – confermando un miglioramento del trend delle vendite, hanno registrato un aumento del 4% (+1% a cambi costanti). Le vendite retail del mese di gennaio 2017 hanno confermato, rafforzandolo, questo andamento”.
Sul 2016, l’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi, riportando un fatturato che rappresenta il 36% del totale, in crescita dell’1% a cambi correnti. L’Europa, invece, ha registrato ricavi in calo del 4 per cento, mentre l’area del Nord America ha registrato un incremento di oltre il 4% (-2% a cambi costanti ). Il Giappone ha avuto un andamento stabile (-0,5%), mentre l’area del Centro e Sud America ha visto una crescita del 6 per cento.
Il canale distributivo retail ha registrato ricavi consolidati in aumento di oltre il 2% mentre il canale wholesale ha registrato una diminuzione del 2% rispetto all’esercizio 2015, penalizzato soprattutto dal mercato americano.
Per quanto riguarda le categorie di prodotto, le calzature hanno registrato ricavi in aumento del 2 per cento, mentre borse ed accessori in pelle hanno avuto un andamento stabile. I profumi hanno totalizzato ricavi stabili, con un significativo miglioramento nel quarto trimestre (+11%).
Questa mattina il titolo di Ferragamo sulla Borsa di Milano è in crescita di oltre il 6 per cento.
Il titolo, secondo Reuters, ha beneficiato dei dati di fatturato sopra le attese, che hanno spinto diversi broker ad alzare i loro target price. “Tutti gli analisti – rileva l’agenzia – sottolineano l’accelerazione registrata nel quarto trimestre e le indicazioni positive su gennaio, ma rimandano all’investor day di venerdì, il primo per il nuovo AD Eraldo Poletto, per una eventuale più consistente revisione delle stime e dei rating”.
Nel 2016, inoltre, il gruppo ha rafforzato la propria direzione creativa con la nomina di Guillaume Meilland a nuovo design director del ready to wear maschile, la quale segue quella di Paul Andrew come nuovo design director delle calzature da donna e di Fulvio Rigoni, nuovo direttore creativo del prêt-à-porter femminile. Ugo Giorcelli è stato arruolato come nuovo CFO mentre alla guida del gruppo toscano è arrivato Eraldo Poletto. Nel 2017, Antonio Burrello è stato nominato nuovo direttore marketing e comunicazione di Salvatore Ferragamo.