Più incentivi mirati e pacchetto welfare per i dipendenti dei negozi di Gucci, circa 600 in Italia. L’unione sindacale di base ha siglato un contratto integrativo aziendale per le risorse retail dell’azienda, che “prevede importanti avanzamenti economici e un impianto normativo all’avanguardia per le aziende del settore”, sostiene un comunicato sindacale. Nello specifico, sono stati varati “sostanziali aumenti in termini economici, soprattutto sul fronte del lavoro domenicale e festivo, e un impianto normativo di tutto rispetto. Dai miglioramenti della retribuzione, all’estensione della polizza sanitaria anche alle coppie di fatto. Sono inoltre stati contrattualizzati i 15 giorni di ferie matrimoniali anche ai dipendenti che contraggono unioni civili e contraggono matrimonio all’estero”. Il nuovo integrativo sarà valido fino alla fine del 2018 e ha portato a un aumento medio della retribuzione fissa del 3% nel biennio e del 10% sulle maggiorazioni dei festivi, secondo il calcolo dei sindacati. E per i venditori è stato rivisto il sistema incentivamente. In passato era legato solo al budget di negozio, mentre adesso sarà basato anche su una percentuale crescente delle vendite individuali. Nell’accordo è stato inoltre previsto un rafforzamento dello programma di welfare, con un portafoglio da 300 euro annui da spendere in servizi e rimborsi per spese sanitarie, istruzione, cinema, viaggi, corsi di lingua e previdenza complementare.