Lineapiù archivia il 2016 con un leggero calo del fatturato, sceso a poco meno di 43 milioni di fatturato (-2%) ma con con volumi rimasti stabili sull’anno precedente. “Una flessione fisiologica”, ha spiegato Alessandro Bastagli, patron di Lineapiù, storica azienda di Capalle (Firenze) specializzata in filati per maglieria, fondata nel 1975 da Giuliano Coppini e dal 2010 guidata e rilanciata dallo stesso Bastagli. “Il 2016 – ha aggiunto – è stato un anno di assestamento e di conferma, dopo le crescite del 13% circa registrate nei due anni precedenti”. L’Italia, che pesa per il 40% sul fatturato, rimane un mercato importante per l’azienda fiorentina, presente all’ultima edizione di Pitti Immagine filati con il primo filato in carta giapponese Paper knit, mentre sul fronte estero tra le novità principali c’è l’apertura al mercato australiano che va ad aggiungersi ai più importanti bacini per l’export, Francia, Germania, Giappone e Usa.