Monterubello, holding della famiglia Zegna, ha azzerato la sua partecipazione nel capitale di Brunello Cucinelli. A renderlo noto sono gli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti, in cui si precisa che l’operazione è datata 20 gennaio e che la partecipazione precedente, al primo luglio 2016, era pari al 4,27 per cento. Il 20 gennaio Mediobanca ha condotto un accelerated bookbuilding sul 3,02% di Brunello Cucinelli. Era dei Zegna, si deduce, la quota ceduta. Per il 3,02% (e non per l’intero 4,27%), collocato a un prezzo di 21,09 euro per azione (circa 2 milioni i titoli venduti), Monterubello ha incassato oltre 43 milioni di euro. Nel 2012 il titolo di Brunello Cucinelli è approdato a Piazza Affari a 7,75 euro per azione.
I Zegna, assieme a Benetton, avevano comprato in collocamento rispettivamente il 3 e il 2% di Brunello Cucinelli, attraverso un canale preferenziale, ipotizzava a quel tempo Repubblica, dovuto ai legami tra le famiglie e le aziende. Benetton, riportava sempre il quotidiano, non escludeva di aprire un dialogo con il gruppo umbro, mentre Zegna ricordava di essere un’importante fornitore di tessuti di Cucinelli.