Unique Children Wear ha annunciato il ritorno in-house dello stile della linea Patrizia Pepe Junior. La collezione A/I 17-18 presentata a Pitti Bimbo torna così a viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda del womenswear sempre curato dalla fondatrice e stilista di Patrizia Pepe, Patrizia Bambi. Nelle vetrine dei monomarca dei brand, inoltre, ci sarà spazio a capsule collection dedicate proprio alla bambina per sottolineare la stretta vicinanza tra le due linee femminili.
Una riorganizzazione che segna un punto importante di un percorso che ha portato Unique Children Wear (licenziataria, produttrice e distributrice anche delle linee kids Dirk Bikkembergs, Marcelo Burlon Kids of Milan e Au Jour Le Jour Petits), ad esportare in oltre 30 Paesi nel mondo.
L’azienda nasce nel 2010 per mano di Claudio Orrea e Maurizio Pizzuti a suggello di una sinergia tra Tessilform (proprietaria del marchio Patrizia Pepe) e Zeis Excelsa (che ha tra i suoi brand Dirk Bikkembergs).
“Unique Children Wear – ha detto l’AD Francesco Pizzuti – ha chiuso il 2016 in pareggio rispetto al 2015, con un fatturato intorno agli 11,5 milioni di euro e una quota export del 50%. Russia e Turchia, tra i nostri mercati più importanti, nell’ultimo periodo hanno sofferto ma abbiamo controbilanciato con le performance positive sul mercato europeo, in cui siamo presenti in modo capillare, in Medio Oriente e in Asia. Abbiamo una piccola presenza in Usa e stiamo notando un’apertura verso il childrenswear anche nel mercato cinese”.
Novità anche per gli altri marchi in licenza all’azienda toscana: Marcelo Burlon raddoppierà la sua presenza distributiva worldwide, Au Jour Le Jour lancia due capsule My Little Pony e Trasformers, frutto della liason con Hasbro, mentre è prevista un’evoluzione, anche stilistica, delle taglie mini di Dirk Bikkembergs, presente in circa 200 multimarca.
“Stiamo valutando altre partnership”, ha concluso Pizzuti. “La nostra strategia è puntare su licenze di brand di moda emergente, siamo moto selettivi in questo senso”.