Il gruppo Imperial fa un bilancio del primo anno di Please Kids. Nel 2016 sono stati circa 200mila i capi in taglie mini venduti dall’azienda bolognese di fast fashion che ha realizzato con il marchio Please Kids un turnover di 2,5 milioni di euro.
Circa dodici mesi fa il gruppo Imperial era tornato al settore kidswear grazie ad un accordo stretto con l’azienda abruzzese Gieffe Moda che ha dato vita alla società Magico Kids (controllata da Imperial Spa) per la realizzazione di collezioni kidswear a marchio Please.
“L’obiettivo – ha commentato Adriano Aere, fondatore e presidente di Imperial – è di raddoppiare arrivando intorno ai 5 milioni di euro di ricavi entro la fine del 2017 con 500-600mila capi venduti. L’ordine medio per cliente è cresciuto del 25% rispetto alla prima uscita a seguito del lancio della P/E 2016 e tutto lascia ben sperare che il successo continui sia con la P/E 2017 che con le nuove proposte del back to school A/I 17-18”.
L’espansione maggiore del business ha riguardato Italia, Germania e Francia mentre il 2017 focalizza l’attenzione su Spagna, Cipro, Russia, Ucraina, Belgio e Paesi Arabi. Uno sguardo particolare sarà rivolto all’Iran, con il quale l’azienda ha già avviato una partnership promettente. La crescita del progetto è stata accompagnata dalla creazione di una rete vendita forte e stabile e da una distribuzione basata su punti vendita selezionati con una copertura territoriale omogenea.
“Stiamo vivendo una fase di ristrutturazione aziendale, siamo in piena evoluzione con una grande voglia di investire”, ha concluso Aere.
Il gruppo Imperial ha chiuso il 2016 in linea con il 2015, con ricavi pari a circa 200 milioni di euro, con un’ebitda del 18% e una quota export intorno al 50 per cento, mentre per il 2017 si prevede una crescita del fatturato intorno al 5 per cento.