Il marchio kidswear made in Italy Il Gufo stima di chiudere il 2016 con ricavi per 28,7 milioni di euro (+10%). Analizzando nello specifico i canali di distribuzione il wholesale, che rappresenta il 71% delle vendite, cresce del 7 per cento. Il fatturato delle boutique gestite direttamente cresce del 16%, quello del canale e-commerce è in aumento del 22 per cento.
“Il marchio – commenta in una nota ufficiale il CEO Alessandra Chiavelli – è nato e si è sviluppato attraverso il canale wholesale soprattutto italiano. Da qualche anno la sfida è stata, e continua ad essere, quella di diventare sempre più internazionali”. Il fatturato estero de Il Gufo incide per il 60% circa a crescita costante. “Parallelamente – continua la manager – vogliamo acquisire e sviluppare una cultura sempre più orientata al retail. Questo non significa solo ampliare la rete delle boutique monomarca ma anche lavorare per una presenza di brand più forte e incisiva all’interno dei più importanti department store internazionali”.
Oggi pomeriggio la griffe presenterà la collezione autunno/inverno 2017-18 attraverso una sfilata evento allestita all’interno del cinema teatro Odeon in Piazza degli Strozzi, Firenze. Dopo 22 anni, Il Gufo non sarà presente all’interno di Pitti Bimbo come avvenuto per le passate 44 edizioni. Già dalla scorsa stagione la griffe aveva lasciato la sua storica posizione all’interno del padiglione centrale della manifestazione optando per una presentazione allestita nella Sala Ottagonale. “Siamo felici di questo evento reso possibile da una crescita che è passata per molti anni attraverso i padiglioni del Pitti”, ha dichiarato Chiavelli.