Gildan Activewear Inc si è aggiudicato l’asta fallimentare di American Apparel per 88 milioni di dollari (circa 83 milioni di euro). A riportare la notizia è Reuters, citando fonti vicine all’operazione e precisando che il produttore canadese di abbigliamento “non acquisirà nessuno dei 110 store dell’azienda californiana, ma prenderà il controllo del brand e di parte delle attività produttive”. Il deal dovrebbe essere approvato dal tribunale fallimentare entro giovedì. Sempre secondo l’agenzia di stampa, alzando la propria offerta dai 66 milioni della proposta originaria, Gildan avrebbe battuto la concorrenza di Next Level Apparel, Amazon e di Authentic Brands Group. Quest’ultimo negli scorsi mesi ha guidato la cordata responsabile del salvataggio del retailer di moda per teenager Aéropostale. “Gildan – si legge su Reuters – assumerà il controllo di alcuni siti produttivi di American Apparel nel sud della California. Questi sono alcuni degli impianti garment-making più grandi del Paese, con circa 3.500 dipendenti”. American Apparel aveva presentato la sua seconda istanza di fallimento lo scorso novembre, rivelando debiti per oltre 170 milioni di dollari.