Alibaba porta in Tribunale alcuni retailer cinesi. Il gruppo fondato da Jack Ma, spesso accusato di non fare abbastanza nella lotta contro i falsi, alza il tiro contro la contraffazione nel proprio Paese di origine. La società ha infatti intentato causa contro due rivenditori di orologi Swarovski contraffatti, chiedendo danni per 1,4 milioni di yuan (circa 200mila euro). La società ha fatto sapere di avere raccolto prove sufficienti per chiedere alla polizia di Shenzhen di perquisire gli uffici dei rivenditori, nei quali sono stati sequestrati orologi per 288mila dollari. Una mossa che cerca di andare nella direzione della lotta ai falsari, che fino ad ora non si è però rilevata sufficiente: soltanto il mese scorso, lo United States Trade Representative ha reinserito la piattaforma Taobao, di proprietà di Alibaba, nella lista nera dei siti che favoriscono la vendita di prodotti contraffatti, dalla quale il gruppo era stato depennato quattro anni prima.