Dopo l’Italia e la Francia, anche il Regno Unito accende i riflettori sui cartelli delle modelle. Cinque agenzie inglesi, infatti, sono state multate dall’autorità britannica per la concorrenza e il mercato (Competition and Markets Authority) per un totale di 1,5 milioni di sterline (pari a circa 1,8 milioni di euro al cambio odierno). Secondo il garante, le agenzie coinvolte (Fm Models, Models 1, Premier, Storm, Viva e l’associazione trade di categoria Association of Model Agents), avrebbero alterato i listini nel periodo che va dall’aprile 2013 al marzo 2015. Secondo quanto riportato nella nota ufficiale da parte dell’autorità per la trasparenza del mercato, “i soggetti hanno regolarmente e sistematicamente scambiato tra loro le informazioni e hanno discusso in merito ai prezzi nell’ambito delle negoziazioni con alcuni clienti. In casi particolari – aggiunge il comunicato – le agenzie si sono accordate per fissare un tariffario minimo o un comune accordo per i prezzi”.