Il Drago fa paura anche ai giganti del cielo. Tariffe economiche sulle rotte a lungo raggio, pronte a collegare anche le città minori della Cina con il resto del mondo, talvolta a svantaggio degli scali tradizionali. È questa, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, la strategia adottata delle nuove compagnie aeree cinesi per conquistarsi fette di mercato a svantaggio di colossi come Delta Air Lines, American Airlines, Cathay Pacific Airways e Korean Air. “Le compagnie aeree cinesi hanno un grande margine di crescita, non solo in Cina, ma a livello globale”, ha spiegato a Bloomberg Will Horton, analista del Capa Centre for Aviation di Hong Kong, precisando come le compagnie aeree dell’ex Celeste Impero, in primis Air China e Hainan Airlines, abbiano inaugurato, dal 2006, oltre 75 rotte a lunga percorrenza, due terzi delle quali aperte solo negli ultimi due anni.
“Nel passato – ha dichiarato Chen Suming, analista di Shanghai Chongyang Investment Management – erano le compagnie americane a dominare la rotta Cina-Stati Uniti. Oggi sono invece le airlines cinesi. Del resto, la gran parte dei viaggiatori sono cinesi, non americani”. Confrontando le tariffe del portale Webjet.com, Bloomberg illustra infatti come un volo andata e ritorno da New York a Bangkok (via Shanghai) con China Eastern costi circa 570 dollari, contro i 714,8 dollari necessari per la stessa tratta (via Hong Kong) richiesti da United Airlines, mentre volare da Los Angeles a Hong Kong con China Airlines risulterebbe un terzo più economico che con American Airlines.