L’editore americano Hearst ha annunciato che, a partire dal prossimo gennaio, le testate Cosmopolitan, Seventeen, Redbook, Woman’s Day e Good Housekeeping condivideranno i team editoriali riguardanti la sezione beauty, fashion e intrattenimento. Il ridimensionamento porterà a un taglio di costi e posti di lavoro non ancora quantificati, e si allinea al periodo nero che coinvolge le principali testate internazionali.
È di giovedì scorso, infatti, l’annuncio che Self Magazine terminerà la propria edizione cartacea, esclusa quella cinese, con il numero di febbraio 2017, in favore di un focus sulla sola versione digital. Anche da W Magazine i tagli sono imperanti e coinvolgono quattro membri dello staff tra cui l’executive beauty editor Jane Larkworthy, la quale ha preso parte al team nel 2000. Recente è anche l’annuncio di InStyle che, dal 2017, non avrà più una versione stampata bensì solo quella digitale.