Svolte in vista per Salar Milano. “Siamo pronti per il nostro primo monomarca che vorremmo aprire entro il 2017 a Milano”, dichiarano a Pambianconews, Salar Bicheranloo e Francesca Monaco, fondatori e creativi del brand di borse 100% made in Italy.
Marchio di lusso accessibile con un entry price di circa 300 euro Salar Milano è nato nel 2010 ed è oggi presente in 150 boutique, 50 delle quali in Italia, tra cui La Rinascente, Luisaviaroma, I.T., Galleries Lafayette, Selfridges e Fenwich.
“Il nostro mercato principale è la Cina, Paese in cui siamo presenti anche in veste di consulenti e direttori creativi per due brand locali, e ci stiamo espandendo anche in Corea e Giappone grazie anche al supporto dello showroom londinese Tomorrow. L’Italia è in nostro secondo mercato, da poco siamo approdati negli Stati Uniti”, continua il duo, che espone i propri modelli nelle fiere di settore Mipel, Tranoi e Coterie. Con una vendita di circa 15mila borse all’anno e un fatturato 2015 di 2 milioni, Bicheranloo e Monaco stanno pensando di ampliare la loro produzione introducendo altre categorie merceologiche. “Potrebbe essere arrivato il momento di affacciarci anche nel mondo delle calzature”, svelano.“Il successo internazionale è arrivato nel 2015, anno in cui abbiamo lanciato il ‘Palm Springs Project’, progetto che ha coinvolto 20 influencer che hanno postato, sui rispettivi profili social, foto della propria al Coachella Festival indossando quella che oggi è la nostra borsa cult, la Mimi bag”.
Tutte le borse Salar Milano sono realizzate nella periferia sud di Milano e sono caratterizzate da linee geometriche, pelli pulite, design contemporaneo e uno stile rock che ha conquistato numerose celebrity tra cui Olivia Palermo, Emily Ratajkowski e Kristina Bazan.