Dopo Levi’s, Speedo, Arena e Outerknown di Kelly Slater, anche Gucci si impegna a salvare i fondali marini. La maison del gruppo Kering, infatti, è il primo brand del lusso ad aver siglato un accordo con Aquafil, azienda trentina da 500 milioni di euro, per l’uso di Econyl, un filo totalmente ecofriendly perché rigenerato da reti da pesca abbandonate. Gucci ha scelto di adottare Econyl per la sua collezione uomo. “Gucci è fortemente impegnato in pratiche di sostenibilità ambientale, e l’alta qualità di Econyl permette di mantenere i suoi altissimi standard, introducendo un ingrediente sostenibile”, ha dichiarato l’azienda trentina in un nota. Per Aquafil si tratta di una svolta importante nel segmento fashion. La soluzione green Econyl ha già trovato utilizzo nel segmento swimwear e sportswear. Tra i primi a puntare su questo filo il surfista statunitense Kelly Slater per la collezione di debutto della sua linea di abbigliamento, Outerknown. Successivamente, Econyl è stato scelto da Speedo e più recentemente anche da Arena. Sul fronte moda anche La Perla, spiegano dall’azienda, ha optato per questa soluzione per alcune proposte underwear e, dallo scorso aprile, il bouquet di clienti si è arricchito con l’ingresso di Levi Strauss Co. che l’ha utilizzato nella sua capsule uomo, con l’obiettivo di cercare parziali alternative alle materie prime ad alto consumo d’acqua come il cotone.