Hugo Boss tornerà a crescere nel 2018. Ad annunciarlo, durante l’investor day tenutosi oggi a Londra, è stato Mark Langer, CEO della griffe dallo scorso maggio, che punta a una semplificazione del portfolio marchi e a un adeguamento dei prezzi nel tentativo di raggiungere un pubblico più giovane. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, il numero uno dell’azienda tedesca ha spiegato che il focus di Hugo Boss sarà ora sull’upper premium businesswear dell’etichetta Boss e su un nuovo posizionamento della label Hugo verso un audience più giovane. L’azienda si attende un 2017 all’insegna della stabilità, mentre il ritorno alla crescita dovrebbe verificarsi nel 2018, con la conclusione del processo di armonizzazione dei prezzi.
Il gruppo di Metzingen, che ha chiuso i primi 9 mesi d’esercizio con utili in calo del 44,5% a 130,2 milioni di euro, a fronte di vendite in flessione da 2,05 a 1,96 miliardi, ha inoltre dichiarato che le etichette Boss Orange e Boss Green non saranno più portate avanti come marchi separati, ma confluiranno nel core brand Boss. Contestualmente, la linea Hugo punterà su “collezioni di tendenza a prezzi accattivanti”, il 30% più bassi di quelli di Boss, secondo un allineamento che dovrebbe completarsi con la collezione spring 2018.
Nelle scorse settimane Langer aveva palesato l’intenzione di riportare il focus di Hugo Boss sull’abbigliamento maschile di fascia premium, diversificando la strategia da quella del suo predecessore, Claus-Dietrich Lahrs, che aveva cercato di fare della label un marchio di lusso, investendo molto sul womenswear. La moda donna, si legge sempre sull’agenzia, resterà importante per l’azienda, che porterà avanti la collaborazione con Jason Wu. Tuttavia alla fashion week di New York del prossimo anno il gruppo presenterà solo la collezione maschile.