Londra rischia di archiviare a breve la parentesi di Mecca del lusso conveniente. Infatti, scattano le contromisure alla sterlina debole del dopo Brexit. In una intervista al quotidiano inglese Telegraph, il managing director di Harrods Michael Ward ha rivelato che alcuni marchi di lusso, senza specificare nel dettaglio i nomi, hanno cercato di ritoccare i prezzi dei propri prodotti in vendita nel department store appena dieci giorni dopo il voto referendario che ha decretato l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. A ridosso della decisione positiva sulla Brexit, il numero dei visitatori stranieri all’interno del mall di Knightsbridge era aumentato, attirato proprio dalla possibilità di acquistare beni di lusso a prezzi più accessibili grazie al cambio favorevole per le valute estere. La situazione, tuttavia, sta per cambiare. Come anticipato dallo stesso Ward, lo stock attualmente in vendita continuerà a mantenere gli stessi prezzi che però saranno aumentati a partire dalla prossima stagione.