Crescono utili e ricavi trimestrali di Adidas che conferma l’outlook positivo per l’intero anno. Ma la zavorra di Reebok, per la quale il gruppo prevede un investimento di una trentina di milioni di euro nel secondo semestre in ottica di ristrutturazione del marchio, potrebbe pesare sui profitti del quarto trimestre dell’anno, tanto che il titolo, in avvio di seduta, sta perdendo il 5% alla Borsa di Francoforte. Il colosso tedesco aveva acquistato nel 2005 Reebok con l’obiettivo di recuperare il ritardo con Nike nel mercato degli Stati Uniti, e da tempo si inseguono voci su una possibile vendita di questo marchio, rumors peraltro sempre smentiti dalla stessa Adidas. Che, invece, ora punta a rilanciare Reebok nell’ambito del business plan ‘Creating the new’.
Entrando nel dettaglio dei conti, nel terzo trimestre il gruppo ha registrato utili in crescita da 311 a 387 milioni di euro contro i 377 milioni del consensus. I ricavi, sostanzialmente in linea con le attese, sono aumentati nei tre mesi del 14% a 5,4 miliardi di euro e del 15% a 14,6 miliardi di euro nei nove mesi. A livello trimestrale, le vendite del marchio Adidas sono aumentate di oltre il 20%, trainate dall’ottima performance dell’area Sport Performance, di adidas Originals e di adidas neo mentre Reebok si è attestata su un progresso del 7 per cento. Sul fronte dei mercati, tutti i principali bacini di riferimento hanno registrato risultati in crescita con l’eccezione della Russia. Il colosso tedesco dello sportswear ha confermato attese per una crescita dei profitti netti del 35-39% nell’intero esercizio.