Hugo Boss è pronto a lasciare il segmento lusso per tornare a concentrarsi sul proprio core business: abbigliamento maschile di fascia premium. Lo ha detto Mark Langer, CEO del brand dallo scorso maggio, al quotidiano Handelsblatt, spiegando di non essere soddisfatto dei risultati ottenuti dal settore luxury. Una scelta in controtendenza rispetto alle decisioni prese dal suo predecessore Claus-Dietrich Lahrs che aveva puntato molto sul womenswear e sull’apertura di circa 400 store nel mondo. Langer punta anche a chiudere i punti vendita poco proficui e tagliare i costi annuali per circa 50 milioni di euro.
Dal 2013, la direzione creativa di Boss, label femminile luxury del brand, è affidata al fashion designer Jason Wu che presenta abitualmente le collezioni del marchio tedesco durante New York fashion week. In seguito alle dichiarazioni di Langer la presenza del marchio in calendario e la posizione di Wu potrebbero essere in bilico.