Il fatturato complessivo cresce del 2,8%, lontano dalle due cifre 2015. L’Europa batte Italia e Usa, mercati entrambi in negativo. Cala anche l’ebitda generale.
Brusca frenata per le quotate nel primo semestre 2016. Secondo l’indagine condotta da Pambianco Strategie di Impresa sulle aziende quotate della moda e del lusso, il fatturato complessivo ha registrato un aumento del 2,8% contro la crescita a doppia cifra dello scorso anno (+11,1%). Il segno positivo è stato mantenuto grazie alla buona performance europea, Italia e Usa, invece, riportano una decrescita dell’1,6 per cento. Scende anche la redditività totale, dal 17,5 del 2015 al 16,6% del 2016. Tutte e tre le aree considerate hanno riportato cali dell’ebitda, riducendo il valore complessivo a 16,125 miliardi di euro.
LE MIGLIORI ITALIANE
Le quotate italiane registrano una diminuzione del fatturato totale a 10,371 miliardi di euro, contro la crescita a doppia cifra del 2015 (+13,2%). In calo anche la redditività che passa dal 19,9% al 18,3 per cento. In termini di variazione del fatturato, la miglior performance è di Moncler (+17,1%) a 346 milioni di euro, seguita da Brunello Cucinelli (+9,8%) e Aeffe (+7,1). Per ciò che concerne la redditività, invece, in prima posizione per rapporto tra ebitda e ricavi c’è Salvatore Ferragamo (con il 23,4%), davanti a Moncler (al 22,6%) e Luxottica (al 22%).
LE MIGLIORI EUROPEE
Il campione europeo, da cui è stata esclusa l’Italia, ha mantenuto il segno positivo in termini di variazione del fatturato (+5,8% a 60,843 miliardi), sebbene questa sia stata più moderata rispetto al 2015 (+17,5%). L’Europa però non si è sottratta al generale calo della redditività, scesa dal 19,4% del 2015 all’attuale 18,2 per cento. Ottimi sono i risultati ottenuti dalla danese Pandora, prima in classifica per aumento di ricavi (+26,9%) a 1,219 miliardi di euro, seguita da Adidas (+15%) e Inditex (+11,1%). Prima anche per redditività, Pandora registra 453 milioni di euro (pari al 37,2% del fatturato), precedendo Lvmh (21,9%) e Inditex (20,2%).
LE MIGLIORI USA
Il fatturato delle aziende americane registra un leggero calo (-1,6%). Il valore assoluto passa da 29,058 miliardi di euro nel 2015 a 28,590 miliardi nel 2016. Nove società su 12 riducono i ricavi, con la particolare eccezione di Kate Spade che, addirittura, cresce in doppia cifra (+10,8%). Sul podio della crescita si collocano anche Limited Brands (+4,3%) e Pvh (+2,9%). Anche l’ebitda totale è in calo, scendendo dal 13,1% di ricavi nei primi sei mesi del 2015 al 12,6 per cento nel 2016. Ottima la performance di Tiffany che si pone al primo posto con il 22,7% (375 milioni di euro). Seconda per ebitda margin (17,3%) è Limited Brands, cui segue Pvh, con il 15,3 per cento.