Il distretto calzaturiero di Montebelluna e quello della Riviera del Brenta studiano l’aggregazione. Obiettivo del’unione di due mondi (tecnico il primo, più orientato al lusso e al fashion il secondo) è andare oltre la cultura del contoterzismo per puntare sul prodotto finito. Ne stanno discutendo i vertici di Confartigianato della Marca trevigiana.
Occasione del confronto è la tre giorni, in programma da oggi a domenica, a Montebelluna, dal titolo “Dagli scarperi allo Sportsystem”. La rassegna ha come primo obiettivo il business, mettendo in contatto aziende e artigiani per uno scambio di competenze e servizi. L’incontro è anche l’occasione per presentare la mappatura delle aziende del distretto calzaturiero della Marca trevigiana. Secondo quanto riportato da La Tribuna di Treviso, agli incontri parteciperanno anche Tecnica, Stonefly e Lotto. Alla mappatura hanno aderito una settantina di aziende. Di queste il 38% ha più di 10 dipendenti. Il 54% sono contoterzisti, il 32% produce per sé e conto terzi e il 14% realizza solo prodotti con il proprio marchio.