Il gruppo Neiman Marcus ha riportato, nel quarto trimestre fiscale, un calo dei ricavi del 3,3% a 1,13 miliardi di dollari (1,17 miliardi nel 2015), registrando una perdita di 407,3 milioni contro il rosso di 32,9 dello stesso periodo l’anno scorso. L’adjusted ebitda è sceso dai 107,9 milioni nel 2015 a 64,5 milioni. La catena distributiva di lusso (cui fanno capo Bergdorf Goodman e Mytheresa) ha fatturato, nell’esercizio fiscale 2016 terminato il 30 luglio, 4,95 miliardi di dollari, calando del 2,9% rispetto ai 5,10 miliardi del 2015. Sull’anno, la perdita registrata è di 406,1 milioni di dollari (rispetto al precedente utile di 14,9 milioni).
Nonostante i risultati poco incoraggianti, Wwd riporta un presunto interesse da parte della Hbc (proprietaria di Hudson Bay Company, Saks Fifth Avenue e dei grandi magazzini tedeschi Kaufhof) nei confronti della catena. Questo sarebbe suscitato dai possibili risvolti strategici del deal che porterebbe a risparmi di costo e nuove sinergie, coniugando le peculiarità dell’uno e dell’altro ed eliminando alcune funzione doppie. Non solo, si vocifera anche di un riassetto della rete distributiva e di un’eventuale specializzazione di Neiman verso l’alta gamma, e Saks verso il lusso accessibile.