Chiara Boni ritorna al mondo delle fragranze. Dopo aver lanciato negli anni 90 il suo profumo, oggi la griffe ripropone un’essenza, sviluppata in house, che è in vendita online e nel negozio Chiara Boni La Petite Robe di Milano, in via Sant’Andrea.
Sempre in un’ottica di diversificazione, per la P/E 2017 Chiara Boni ha lancerà la sua prima linea di accessori che riprenderà i tessuti dei suo abiti innovativi.
Continua così il momento positivo dell’azienda che prevede di chiudere il 2016 con ricavi a +53% a quota 18 milioni di euro e una quota export intorno al 92 per cento.
“Il nostro mercato principale – ha commentato a Pambianconews l’AD Maurizio Germanetti di ritorno dalla quarta sfilata a New York del brand – rimane quello Usa, da cui deriva circa il 50% del nostro fatturato. Ma siamo presenti con ottimi risultati anche in Europa, con la Germania in crescita, Medio Oriente e Russia mentre nel Far East stiamo ragionando su come muoverci”.
Dal punto di vista retail, l’azienda sta studiando, per il 2017, di aprire una seconda boutique in Italia da affiancare a quella milanese che “nel 2016 ha raggiunto il break even”, ha aggiunto Germanetti. “Non è nostra intenzione aprire tanti negozi, ma nelle giuste location. All’estero vorremmo debuttare con negozi monomarca in partnership o nella formula franchising. Per il mercato mediorientale abbiamo già un’idea”.
Al centro delle strategie di Chiara Boni c’è anche lo sviluppo del canale e-commerce le cui performance “stanno raddoppiando di anno in anno”, ha concluso il manager.