Previsioni in calo per i profitti di Richemont. Il colosso di Ginevra, infatti, ha dichiarato che l’utile operativo dei sei mesi al 30 settembre dovrebbe registrare un calo del 45% rispetto al 2015. “Siamo del parere che l’attuale contesto negativo nel suo complesso probabilmente non cambierà nel breve periodo”, ha avvertito il gruppo in una nota ufficiale, annunciando inoltre una diminuzione del fatturato del 14% nei primi cinque mesi dell’esercizio 2016/17, riflesso del difficile contesto economico globale e delle fluttuazioni valutarie. La controllante, tra gli altri, dei marchi Cartier,Van Cleef & Arpels, Baume & Mercier e Piaget, ha sofferto in modo particolare in Europa (-20%) e in Giappone (-15%), ma anche l’Asia-Pacifico e il Medio Oriente hanno segnato una contrazione del 12 per cento. I risultati del primo semestre verranno diffusi il prossimo 4 novembre. In mattinata il titolo di Richemont cedeva il 3,18% alla Borsa di Zurigo.