Nuovo piano strategico per Sace. Come si legge su il Sole-24 Ore, il riassetto dovrebbe portare, entro fine settembre, la Simest sotto il cappello del gruppo assicurativo finanziario. Le modalità del ‘trasferimento’ sono ancora oggetto di valutazione, anche se il passaggio potrebbe avvenire con un aumento di capitale dedicato di Sace, cui la controllante Cassa depositi e prestiti parteciperà conferendo il 76% detenuto in Simest (il restante 24% è in mano a diversi soggetti, tra cui banche e associazioni industriali). Nessuna fusione, dunque, ma una riorganizzazione mirata a introdurre un modello integrato per l’export e l’internazionalizzazione.