Dopo oltre vent’anni di esperienza all’interno del settore high luxury lo stilista Daniele Calcaterra dichiara a Pambianco Magazine la sua nuova schedule: “Ho accantonato una serie di progetti minori per dedicarmi alle consulenze storiche del mio studio stilistico, nato dieci anni fa, alcune sono ormai attive da anni ed altre importanti direzioni creative si stanno aggiungendo. Parallelamente seguirò da vicino il mio brand Calcaterra”.
Il marchio Calcaterra, lanciato nel 2014, sta affinando la sua identità stilistica introducendo anche le pre-collezioni. Quali sono le linee guida della resort 2017?
“La collezione si caratterizza per la capacità di fondere volumetria e cultura intrinseca. Dalla spiaggia malinconica del romanzo di Thomas Mann ‘Morte a Venezia’ che Luchino Visconti ha saputo rivisitare cinematograficamente alla metropoli giapponese di oggi. Reti, volumi e sovrapposizioni sono mixate a nuovi kimoni e a indumenti che prendono ispirazione dagli abiti tipici dell’arte del kung-fu. Maxi pantaloni rigati con giacche strizzate al corpo attraverso corde da pescatore, tuniche asimmetriche di ispirazione magrebina, abiti-camicia oversize realizzati in tessuti impalpabili”.
Che importanza rivestono le pre-collezioni?
“Le pre-collezioni nascono da una necessità dei retailer. Calcaterra vive un forte sell out, siamo arrivati a conteggiare dati molto alti sia in estate che in inverno. Sempre più clienti chiedono quindi una maggior presenza all’interno della stagionalità. Grazie alla collezione resort, ad esempio, riusciamo a fornire un servizio maggiore ai nostri clienti garantendo sempre nuove proposte nei negozi da affiancare alla collezione autunno/inverno prima di consegnare la primavera/estate”.
Com’è distribuita attualmente Calcaterra?
“Il brand è già conosciuto in Europa, Russia e Giappone, è attualmente presente in circa 70 punti vendita selezionati in tutto il mondo. L’Europa settentrionale ha accolto con entusiasmo il progetto fin dagli albori. Oggi Olanda, l’area Benelux e la Francia sono le nazioni in cui il brand può considerarsi consolidato. L’interesse verso Calcaterra è in crescita anche in Russia, prevediamo di espanderci nei mercati del Far East e negli Stati Uniti. Il marchio è già presente a Tokyo, Hong Kong e Seoul, la strategia commerciale dei prossimi due anni si focalizzerà sempre più in questo mercato, grazie alla partnership con un colosso della distribuzione coreana”.
Cosa ha in serbo per la prossima fashion week milanese?
“Per esaltare i capi della primavera/estate 2017 a settembre allestiremo una presentazione presso la Galleria Henrytimi in Foro Bonaparte. Nuovi volumi per una donna morbida, ventosa, che viene dal mondo del paracadutismo e attinge a palette cromatiche sofisticate dai colori vitaminici”.