La Brexit frena i piani di quotazione di Belstaff. Secondo quanto dichiarato da Gavin Haig, CEO del brand, alla testata inglese Evening Standard, il voto per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea avrebbe infatti tolto priorità a un’eventuale Ipo, a causa dell’accentuata volatilità del mercato. Tra i piani imminenti della griffe, che dal 2011 fa parte di Jab Group e che lo scorso gennaio ha concluso le operazioni di trasferimento del trademark e di tutte le attività finanziarie dalla Svizzera a Londra, ci sarebbero ora la crescita sul mercato inglese e l’espansione retail in Giappone, con 5 nuovi opening.
È invece delle scorse settimane la notizia dell’addio del direttore creativo della linea maschile, Frederik Dyhr, sostituito da Delphine Ninous, già stilista del womenswear, che avrà dunque la responsabilità di tutte le collezioni. Secondo quanto riportato da Business of fashion, si tratterebbe di una mossa decisa nell’ottica di uno snellimento del team stilistico, di una maggiore coerenza d’immagine del ready-to-wear e, dal prossimo anno, di una sfilata unica per uomo e donna, in linea con quanto annunciato da griffe come Burberry e Gucci.