Kiabi celebra i suoi vent’anni nel mercato italiano con nuovi opening che andranno ad arricchire la rete distributiva composta da 26 negozi diretti. Il prossimo settembre, l’azienda francese inaugurerà infatti un nuovo punto vendita a Torino, uno spazio di 1.400 metri quadri al centro commerciale Parco Dora, che punterà su un concept rinnovato nell’ottica di una maggiore chiarezza nei percorsi espositivi e del colore bianco come elemento predominante del layout. A ottobre sarà invece la volta di Bussolengo, nel veronese, nel rinnovato centro Auchan, e di Marcianise (Caserta) nel centro commerciale Campania, quest’ultimo avamposto dell’espansione nel Sud della Penisola. I nuovi store vedranno impiegate rispettivamente 24 risorse facendo salire a quota 29 i negozi Kiabi presenti in Italia. In calendario, inoltre, il restyling di alcuni punti vendita già esistenti, tra cui quelli di Collegno (Torino) e Olgiate Olona (Varese).
Il nuovo concept store Kiabi Free è stato inaugurato lo scorso aprile con l’apertura presso il Centro di Arese. Alla base, l’idea di una convergenza tra store digitale e fisico, grazie alla quale il cliente può effettuare gli ordini da casa e ritirare in negozio, oppure cercare online il prodotto desiderato, verificarne la giacenza e quindi ordinarlo e farselo spedire o scegliere di ritirarlo direttamente. “Se Francia e Spagna si confermano mercati di riferimento per il nostro brand, l’Italia vale oggi il 10% delle vendite. Nutriamo grandi aspettative nei confronti di questa nuova fase di crescita, in particolare per l’approdo nel Sud Italia. Si pensi che, con il solo e-commerce, che oggi vale il 20% del giro d’affari di Kiabi in Italia, il bacino napoletano rappresenta per noi il quarto mercato dietro Roma, Milano, e Torino, ed è un dato abbastanza sorprendente se si considera che questi ultimi godono da molti anni del traino offerto dai negozi fisici esistenti”, ha raccontato a Pambianco News Massimo Pozzi, direzione sviluppo e servizi tecnici di Kiabi Italia, precisando come il gruppo tenderà ora a privilegiare la crescita all’interno delle principali gallerie commerciali del Paese.