Vendite semestrali in crescita per Hermès che tocca quota 2,4 miliardi di euro, sengnando un +6% (+7% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell0 scorso anno. A +6%, e in linea con l’andamento dei primi tre mesi, anche il giro d’affari nel solo secondo trimestre. In progressione le performance di vendita in tutte le aree geografiche presidiate dalla maison francese, con il Giappone a +10%, l’America a +8%, così come l’Europa, e l’Asia (escluso il Giappone) a +5 per cento. Per quanto riguarda, invece, i diversi segmenti dell’offerta produttiva, a fare da traino sono i leather goods e la selleria, in crescita del 16%, mentre le divisioni ready-to-wear e accessori e prodotti tessili hanno perso, rispettivamente, il 2% e il 7 per cento. Incremento, infine, anche per la divisione profumi (+4%), spinta dal successo della fragranza Terre d’Hermès, e per gli orologi (+1%). Hermès, il cui titolo in mattinata guadagnava quasi 3 punti percentuali alla Borsa di Parigi, pubblicherà i dati completi relativi alla prima metà dell’anno il prossimo 14 settembre.
Come già accaduto in occasione della pubblicazione del bilancio 2015, la griffe ha espresso prudenza rispetto alle vendite dell’intero 2016, che dovrebbero attestarsi sotto il medium-term goal del +8% a tassi costanti “a causa delle incertezze economiche, geopolitiche e monetarie”, si legge nella nota ufficiale.