Massimo Gianfrate non ha dubbi, il primo monomarca Berwich aprirà a Milano entro 18 mesi. “Stiamo cercando – dichiara a Pambianconews il designer e brand manager del marchio di Martina Franca, Taranto – la location più idonea. Il negozio non sarà solo un punto vendita, ma servirà da vetrina per i partner esteri che vengono in città”.
Forte di un fatturato 2015 di 4,2 milioni di euro con una previsione di aumento di circa 400mila euro per il 2016, Berwich è attualmente presente in 500 multibrand di cui 300 disposti in modo capillare sul territorio italiano che rappresenta il 60% delle vendite complessive. I principati mercati stranieri sono invece Korea, Giappone, Russia e Nord Europa. Berwich, di proprietà dell’azienda Icoman srl, sin dagli esordi nel 2007 si è specializzato in pantaloni maschili, e ha lanciato nel 2014 Madame Berwich, controparte femminile. “Si tratta – sottolinea Gianfrate – di una linea nata cinque stagioni fa per esaltare il concetto di ‘bellezza’ legato ai fattori umani e naturali: opere metropolitane così come paesaggi incontaminati. Per la donna scelgo linee pulite, pochi tagli, dettagli sartoriali come pences e tasche a filo. Per i tessuti prediligo lana, lino, mohair e il cotone mischiato a materiali nobili come la seta; la tavolozza di colori comprende tonalità naturali accostate a micro fantasie”.
La collezione maschile primavera/estate 2017, presentata durante l’ultima edizione di Pitti Uomo, segue gli assiomi della filosofia Berwich: partire, viaggiare e scoprire. “Il nostro uomo si distingue per la curiosità con cui affronta la vita, per il contributo che che dà all’evolversi dei tempi. Tra i fattori principali del nostro successo c’è la ricerca, ogni collezione viene suddivisa in quattro fit differenti, dodici bozzetti e una varietà di oltre 80 tessuti”.
Come mai proprio i pantaloni?
“Solitamente i pantaloni sono subordinati al resto dell’outfit, noi vogliamo sovvertire questo ordine ricordando che invece si tratta di veri e propri capi di riferimento di cui non è possibile fare a meno come testimonia la costante domanda di mercato”.
In cosa potrebbe migliorare Berwich?
“Sicuramente dovremo perfezionare la distribuzione facendo uno scouting concreto che inglobi nuovi mercati emergenti oltre i soliti Paesi, penso ad esempio a Indonesia, Argentina e Sudafrica. Riuscire a garantire una maggiore immediatezza nella nostra offerta”.