Stroili passa in mani francesi. Accesible Luxury, società controllata da Investindustrial e partecipata da 21Investimenti, Wise e NB Renaissance, insieme a L Catterton (gruppo Lvmh) e ad altri azionisti di minoranza, hanno raggiunto un accordo per la vendita dell’intero capitale di Stroili a Thom Europe, holding di Histoire d’Or, uno dei principali retailer nella gioielleria in Francia per vendite e numero di negozi, e, secondo quanto precisato dal comunicato, tra le primi cinque catene retail di gioielleria e orologeria in Europa per ricavi con 572 punti vendita. L’operazione, di cui non sono stati rivelati i termini economici, chiude così i rumors sulla cessione del marchio Stroili che si sono avvicendate negli ultimi anni e che davano il marchio di gioielleria accessibile, nel cui capitale è entrato nel 2006 il fondo Investindustrial, vicino ad Emerisque. Il closing dell’operazione dovrebbe perfezionarsi entro la fine del prossimo ottobre. Maurizio Merenda, attuale amministratore delegato di Stroili, manterrà la carica anche nel nuovo assetto. La transazione verrà interamente finanziata con azioni e con debito.
Questa operazione, spiega la nota ufficiale, “sosterrà le ambizioni di espansione in Europa” di Stroili. Come precisato dall’agenzia Reuters, il deal consentirà la creazione della più grande catena di gioielleria in Europa e della prima piattaforma internazionale di gioielleria a prezzi accessibili. Nei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2016, Stroili ha generato vendite in-store per 216 milioni di euro e un Ebitda proforma di 35 milioni. Thom Europe, che fa capo a Bridgepoint, Apax Partners, Altamir, Management e Qualium Investissement, ha generato nei dodici mesi chiusi al 31 marzo 2016, vendite in-store per 387 milioni di euro e un Ebitda pro forma adjusted di 78 milioni.