L’Arabia Saudita scommette sul settore retail. Secondo il piano Visión Saudí 2030, strategia economica che ambisce a rendere il Paese meno dipendente dalle esportazioni di petrolio, il commercio al dettaglio potrebbe infatti creare fino a un milione di posti di lavoro nei prossimi 4 anni, contribuendo al progetto di diversificazione. Il retail nel mercato saudita ha un giro d’affari annuale di circa 90 miliardi di euro e, secondo le stime di Arab News, potrebbe contribuire a ridurre il tasso di disoccupazione dal 11,6% al 7% nel 2020, con una crescita della percentuale di occupazione femminile. Stando alle dichiarazioni di Fahad bin Saiban Al-Sulami, membro del board della Chamber of Commerce and Industry di Jeddah, alla testata saudita, tra le principali carenze del settore ci sarebbero però l’alto costo degli spazi commerciali disponibili, la carenza di manodopera specializzata, gli investimenti limitati nella formazione di quadri nazionali, nonché infrastrutture di collegamento inadeguate.