Il fenomeno Pokemon Go conquista anche la moda. Il primo videogioco Nintendo per smartphone sta spopolando tra i gamers facendo aumentare di circa 7 miliardi di dollari il valore di mercato del colosso giapponese a soli pochi giorni dal lancio in Australia, Stati Uniti e Nuova Zelanda (in Italia dal 15 luglio). Lo scopo del gioco è trovare i personaggi Pokemon nella vita reale attraverso una caccia mediata dalla fotocamera degli smartphone. Tra i luoghi in cui scovare i mostri colorati anche alcune boutique. Sui social spopolano foto scattate nei negozi Sephora, American Apparel, Macy’s, H&M e Forever 21, store visitati anche per aumentare il proprio punteggio durante la fila ai camerini o lo shopping con gli amici.
Su Twitter abbondano i consigli sui punti vendita più ambiti dai personaggi e alcuni addetti alle vendite stanno iniziando ad indirizzare i clienti verso i luoghi preferiti dai Pokemon. Alcuni negozianti hanno dovuto frenare l’assalto dei clienti più interessati a inquadrare gli scaffali che ad acquistare i prodotti in vendita.
A due giorni dall’arrivo sul mercato nordamericano Pokemon Go è stato istallato dal 5% degli utenti Android e, secondo la società di ricerche web SimilarWeb, i gamers la utilizzano in media 43 minuti al giorno, più del tempo trascorso su WhatsApp e Instagram.