L’occhialeria made in Italy, nel primo trimestre 2016, ha registrato una quota export in crescita del 6,2% sostenuta dagli occhiali da sole (+8,4%), con gli Usa a +9,2% e l’Europa a +6,7 per cento. A rallentare è il mercato asiatico, mentre stagnanti restano la Russia e il Brasile.
Per quanto riguarda il mercato interno, invece, i numeri sul sell in fanno prevedere una buona ripresa dei consumi, sia del comparto sole sia di quello vista.
I dati sono stati presentati in occasione dell’elezione del nuovo consiglio generale di Anfao, l’associazione che riunisce i protagonisti del settore, che ha confermato Cirillo Marcolin presidente. I neo eletti sono Nicola Belli di Safilo, Alessandro Cavalet di Luxottica, Carlo Costan Dorigon di Gatto Astucci, Nicola Del Din di Pramaor, Massimo De Villa Tondo di Trevi Coliseum, Luca Talamona di Nomec 92, Gianni Vetrini di Barberini, Michele Villotti di Silhouette Italia, Nadia Zampol di Martini Occhiali e Massimiliano Zegna Baruffa di Avm 1959.
“Complessivamente – ha commentato Marcolin – sebbene i dati del nostro comparto siano di gran lunga migliori rispetto all’andamento generale e a quello di alcuni settori del Made in Italy a noi affini, come le calzature e l’abbigliamento, e alcuni studi internazionali prevedano una buona crescita nei prossimi anni sostenuta da una domanda importante per i prodotti del settore, è bene mantenere un atteggiamento prudente, dovuto al quadro geopolitico ed economico internazionale, che potrebbe purtroppo portare a un ulteriore rallentamento”.