Oggi si chiude con le presentazioni delle linee di alta gioielleria. Nei giorni scorsi, è toccato anche a collezioni prêt-à-porter maschili, resort e una serie di eventi extra settore. La settimana della couture di Parigi, a partire dallo scorso 3 luglio, è andata ben oltre le collezioni più preziose per le griffe del lusso. Confermando la tendenza a fare delle manifestazioni (vedi Pitti e la stessa fashion week milanese) un contenitore-show, dove il contenuto-prodotto perde rilevanza rispetto all’evento.
Nel calderone parigino, dunque, c’è stato spazio per una grande eterogeneità di appuntamenti. Vetements ha presentato, con due mesi di anticipo, le sue collezioni uomo e donna primavera/estate 2017 realizzate in collaborazioni con altri brand come Eastpak, Manolo Blahnik, Levi’s, Reebok e Comme des Garçons Shirt. Justin O’Shea ha esordito come direttore creativo di Brioni mandando in passerella creazioni maschili e femminili con la formula ‘see now-buy now’. Alberta Ferretti ha presentato la sua Limited Edition, collezione demi-couture fuori calendario. Elie Saab ha fatto sfilare non solo abiti femminili, ma anche delle miniature pensate per bambine che si avvicinano alla couture già prima dell’adolescenza. Miu Miu, come di consueto, ha svelato attraverso un evento musicale la collezione cruise 2017 che ha visto Kate Moss in veste di deejay. Kenzo ha allestito un evento per il lancio della nuova fragranza Kenzo World. Lauren Santo Domingo ha ospitato un evento in giardino per la cruise 2017 di Proenza Schouler. Fabrizio Viti, shoe designer di Louis Vuitton, ha presentato agli addetti ai lavori la sua prima collezione di calzature omonima.