Estate da profondo rosso per i titoli del lusso in Borsa. Tod’s, Prada e Ferragamo, in particolare, hanno raggiunto il minimo sui listini azionari degli ultimi cinque anni (per i primi due, con Prada che aveva già segnato un minimo in gennaio 2016), dal gennaio 2013 per il marchio toscano. Tod’s, che sta perdendo quasi il 3%, lascia sul terreno quasi il 49% rispetto a luglio 2011. Non va molto meglio Prada che ha perso il 35% dal giugno 2011, ovvero da quando il titolo di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli ha suonato il gong della quotazione sulla piazza di Hong Kong. La giornata borsistica di Prada, a metà mattinata (pomeriggio in Asia) segnava un calo di quasi il 4 per cento. Andamento analogo per Salvatore Ferragamo in Piazza Affari, ai livelli di gennaio 2013.
In calo anche Aeffe e Luxottica. Il primo sta cedendo il 2% ed è tornato ai livelli del giugno 2014. Il colosso dell’occhialeria perde l’1,8% e si sta attestando ai volumi dell’autunno di due anni fa.
L’andamento in generale replica quello dell’indice principale di Piazza Affari, il Ftse Mib, che si trova poco sopra la soglia dei 15mila punti toccata a giugno 2013.