Pitti Filati archivia un’edizione in crescita, con performance superiori rispetto ai saloni dedicati al segmento a valle della filiera. La manifestazione dedicata alle collezioni autunno-inverno 2017/2018 si è chiusa venerdì con un incremento dei buyer del 4%, che, spiegano da Pitti immagine, “dovrebbe portare il totale dei compratori a superare le 5.400 presenze (erano stati 5.200 un anno fa)”. Salgono le presenze sia degli italiani (+5%) sia dei compratori internazionali (+3%) che dovrebbero raggiungere le 2.900 presenze.
Tra i mercati esteri in crescita maggiore Francia (+14%), Spagna (+8%), Cina (+30%), Russia (+18%). Bene anche le performance di Stati Uniti, Giappone, Olanda, Corea del Sud e Svezia. “C’è stata una grande attenzione da parte dei mercati internazionali – ha commentato l’AD Raffaello Napoleone – che prosegue i risultati raccolti a Pitti Uomo e Pitti Bimbo, nonostante una congiuntura internazionale che si rivela piuttosto complessa. La filatura italiana dimostra ancora una volta la sua leadership assoluta sulla scena mondiale”.