Il Tribunale di Milano impedisce a Saverio Moschillo di usare il marchio Richmond. Lo comunica una nota di Fashioneast, proprietaria lussemburghese del brand dalla fine del 2015, nella quale si legge che “tramite un’ordinanza cautelare immediatamente esecutiva datata 20 giugno 2016, il Tribunale di Milano ha inibito al sig. Saverio Moschillo e alle società Gioia Milano, Moschillo, e Biver, l’uso di qualsiasi marchio, nome, denominazione, nome a dominio, insegna che costituisce o include il nome John Richmond o Richmond, in relazione a qualsiasi prodotto o servizio, con effetti estesi all’intero territorio dell’Unione Europea. Ulteriori misure, quali il sequestro di prodotti contraffatti e penali in caso di violazione dell’ordinanza del Tribunale, sono stati altresì concessi dal Tribunale”.
L’ordinanza è solo l’ultimo capitolo di una vicenda che dura da mesi: ai tempi dell’acquisizione, c’era stato un duro scambio di accuse sulla proprietà del marchio tra Moschillo e Fashioneast. Prima dell’acquisizione da parte dell’investment company, il brand era di proprietà di Akkurate Ltd., partecipata al 50% da Saverio Moschillo, al 35% da John Richmond e al 15% da Toni Yusuf, e finita in liquidazione.
Moschillo era presente, soltanto qualche giorno fa, alla sfilata di Richmond a Milano Moda Uomo.