Primi cinque mesi dell’anno con freno a mano tirato per le griffe sui listini. Secondo un’analisi di Pambianco Strategie di Impresa sui titoli della moda e del lusso, le Borse mondiali sono state influenzate dal rallentamento dell’Asia, che continua a essere in contrazione, e dalla stagnazione dell’Europa, dove tutte le principali griffe hanno registrato pesanti segni meno, legati all’interruzione dei flussi turistici in seguito agli attentati terroristici. Non basta il mercato americano, in fase di stabilizzazione, a riequilibrare i conti. I listini internazionali risentono, inoltre, delle turbolenze politiche generate dalle elezioni presidenziali Usa, con un possibile inserimento alla Casa Bianca di Donald Trump, e dalla possibile uscita della Gran Bretagna dall’Europa.
In Europa, la classifica dei primi cinque mesi 2016 è guidata da Adidas, Moncler e Cucinelli. Negli Stati Uniti, il podio vede Pvh, Kate Spade e Coach. In Asia, guida Prada davanti a Samsonite e Li & Fung.
L’analisi completa è sviluppata nel numero in edicola di Pambianco Magazine.