Nessuna cessione in vista per Puma. Kering, il colosso del lusso francese cui il marchio sportivo fa capo, non è in procinto di vendere il brand. A dirlo in un’intervista al Financial Times è stato proprio il patron di Kering, François-Henri Pinault. “Fino a questo momento, non abbiamo alcuna intenzione di vendere Puma a breve termine”, ha detto l’imprenditore, aggiungendo che l’operazione non si verificherà per certo né quest’anno né nel 2017. Gli analisti hanno più volte sottolineato come, sebbene una focalizzazione del gruppo francese sul segmento del lusso consentirebbe un rafforzamento del titolo in Borsa, la minusvalenza che Kering andrebbe a incassare sarebbe al momento troppo elevata. Kering ha acquisito il marchio tedesco nel 2007 al prezzo di 330 euro per azione, in un dueal che valutava Puma 5,3 miliardi di euro. Ieri, alla Borsa di Francoforte, il titolo veniva però scambiato a 205,85 per azione. Da anni, i ricavi di Puma sono stagnanti e soltanto lo scorso anno sono tornati a crescere. Gli utili, però, nel 2015 sono calati del 42,1% da 64,1 a 37,1 milioni di euro. Quest’anno Kering ha già venduto il brand sportivo Electric ai suoi manager attraverso un’operazione di management buyout.