Affluenza in crescita per Pitti Immagine Uomo che, nell’edizione numero 90, in calendario dal 14 al 17 giugno scorsi, ha registrato un incremento del 2,5% nel numero di buyer presenti, per un totale di circa 20.500 compratori, di cui circa 8.400 provenienti dall’estero, confermando le attese. A livello generale, il salone ha registrato oltre 30mila visitatori. Le presenze estere registrano performance molto positive da Regno Unito (+18%), Cina (+14), Germania (+5%), Belgio (+7%), Giappone (+4%), Stati Uniti (+3%) e Russia (+10%). “La classifica dei mercati esteri – si legge nella nota ufficiale – vede sempre in testa la Germania, seguita da Giappone, Spagna, Regno Unito, Olanda, Cina, Francia, Turchia, Svizzera, Belgio e Stati Uniti”.
In calo i numeri della Francia, “probabilmente anche in seguito all’ondata di scioperi in corso, alla cancellazione di numerosi voli aerei e agli Europei di calcio”, mentre l’Italia continua il suo trend di recupero (compratori in crescita del 3%), “con presenze che stanno gradualmente tornando sui livelli di qualche anno fa, e con i migliori negozi di moda uomo presenti a fare ricerca alla Fortezza da Basso”.
“Pitti Uomo ha festeggiato 90 edizioni nel migliore dei modi. Un salone scoppiettante, con tante novità tra gli stand e nuovi progetti menswear lanciati sulla scena internazionale proprio dalla Fortezza da Basso. E con un programma di eventi ancor più speciale del solito, tra grandi nomi della moda, talenti emergenti e designer di assoluta ricerca”, ha dichiarato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine.