Il focus per il 2016 di Salvatore Ferragamo sarà il rafforzamento dei profitti per bilanciare il rallentamento della crescita nel settore del lusso. È quanto ha dichiarato all’agenzia Reuters, in occasione della sfilata di domenica, il CEO uscente del gruppo, Michele Norsa che ha anche evidenziato la necessità, da parte del settore del lusso, di concentrarsi sulla gestione dei rischi. Il messaggio conferma quello lanciato a maggio con la diffusione dei risultati del primo trimestre che avevano visto un incremento del 5% dei profitti a fronte invece di un calo dei ricavi dell’1,8 per cento. “La crescita non sarà così forte come negli anni passati, quando l’economia cinese e nuovi mercati hanno rappresentato opportunità per l’industria”, ha detto Norsa.
Questo, anche se Ferragamo “nelle ultime settimane ha registrato segnali positivi in Cina”, ha precisato all’agenzia Radiocor l’AD del gruppo. L’eventuale Brexit, inoltre, non dovrebbe impattare molto sui conti. “Il mercato inglese conta meno del 2% del nostro fatturato complessivo – ha spiegato a Radiocor il manager – si tratta di un mercato per noi più piccolo di quello del Messico e in più è guidato soprattutto dagli stranieri”. In Piazza Affari il titolo in mattinata ha ottenuto guadagni superiori all’1,2 per cento.