Sartorialità made in Italy e un servizio su misura che nel 2015 è cresciuto del 28% superando i 450 clienti nel mondo. A Pitti Uomo 90, Lubiam scommette sulle giacche jacquard e sul denim ultraleggero della linea L.b.m 1911 e sulla possibilità di personalizzazione dei capi delle linee Luigi Bianchi Mantova Sartoria, Luigi Bianchi Mantova Flirt e Lubiam 1911 Cerimonia. “Il cliente finale oggi è sempre più esigente e preparato. I servizi su misura registrano uno sviluppo e una crescita costanti e noi cerchiamo di innovarci e di avere sempre ben presenti le richieste dei consumatori”, ha raccontato a Pambianco Tv Giovanni Bianchi, responsabile dell’ufficio stile di Lubiam.
Dopo un 2015 chiuso in progressione del 10% a 48,5 milioni di euro di fatturato, il gruppo ha registrato un ulteriore +8% da gennaio ad aprile 2016. L’export, che rappresenta oggi il 45% del giro d’affari, ha registrato, nella stagione A/I 2016, una significativa crescita, con un 19% di clienti in più negli Stati Uniti (gli Usa rappresentano il primo mercato per le esportazioni con il 34% del totale, seguiti da Francia, Giappone e Russia), un +30% in Svezia e Russia, un +37% in Spagna. Un altro dato significativo per Lubiam riguarda le nuove assunzioni: nel 2015 l’azienda mantovana ha infatti visto l’assunzione di 36 persone, con un incremento del 10% del numero dei dipendenti. Per questi traguardi e per l’appicazione “dell’essenza del miglior made in Italy a quattro collezioni, molto diverse tra loro ma coerenti con la filosofia di fondo”, in occasione della cerimonia di inaugurazione della fiera fiorentina dedicata alla moda maschile, Lubiam ha ricevuto il premio Pitti Immagine Uomo 2016.