Due storici hotel di Firenze, The St. Regis Florence e The Westin Excelsior Florence, entrano a far parte degli asset di Jaidah Holdings, società del Qatar che già possiede in Italia la proprietà del Gritti Palace di Venezia tramite la controllata Nozul Hotels & Resorts.
A cederli è Starwood Hotels & Resorts, che continuerà a gestire gli alberghi con i marchi St. Regis e Westin nell’ambito di un nuovo accordo di gestione a lungo termine. L’operazione rientra nella strategia asset-light lanciata da Starwood, orientata fin dal 2003 (anno a cui risale la prima significativa cessione di proprietà, quella del Principe di Savoia a Milano) alla vendita degli immobili per concentrarsi sugli aspetti gestionali dell’hotellerie. La duplice operazione ha portato nelle casse di Starwood 213 milioni di dollari, pari a circa 190 milioni di euro.
Il The St. Regis Florence, costruito nel 1432 da Brunelleschi e composto da 99 camere con 16 suite, e il The Westin Excelsior con 171 stanze di cui 15 suite, erano gli ultimi hotel italiani di cui Starwood conservava anche la proprietà, spiega a Pambianconews una portavoce della società. La cessione di immobili ha permesso al gruppo da 1.300 hotel di incassare 500 milioni di dollari soltanto quest’anno. Intanto continuano le manovre per definire gli accordi di fusione tra Starwood e Marriot International, che daranno vita al primo gruppo mondiale di settore con circa 5.700 insegne a livello mondiale. Nel frattempo, Starwood sta portando avanti le negoziazioni per ulteriori acquisizioni gestionali in Italia, dopo aver concluso a febbraio l’accordo con il gruppo Toti per il Visconti Palace a Roma, che sarà ristrutturato e inaugurato a fine anno con il marchio Le Mèridien.
“La vendita di The St. Regis Florence e The Westin Excelsior Florence, dopo la recente vendita del Gritti Palace a Venezia a Jaidah Holdings sottolinea il nostro costante impegno nel vendere i nostri immobili di proprietà ai partner di lungo termine più adatti per creare valore per i nostri azionisti sia nell’immediato sia nel lungo periodo” dichiara in una nota Simon Turner, presidente dello sviluppo globale per Starwood. “Continuiamo a riscontrare – aggiunge il manager – un forte interesse nei nostri asset da parte di una gamma diversificata di investitori in tutto il mondo e abbiamo in corso altre negoziazioni per potenziali vendite.”